• Il coordinatore provinciale del Pdl Roy Biasi commenta la ridiscesa in campo di Berlusconi. A breve una nuova struttura interna
    13/07/2012 | Roy Biasi, Coord. prov. Pdl RC | Comunicato

    roy biasi

    REGGIO CALABRIA – Se alla fine il Presidente Berlusconi deciderà di scendere in campo allora significa che per la sinistra si profilano all’orizzonte tempi duri. Il nostro Premier è e rimarrà sempre Berlusconi. Alfano stesso lo ha dichiarato più volte peraltro proprio di recente in questi giorni: “c’è un gran movimento di sostegno intorno alla ricandidatura del presidente Berlusconi. In tanti glielo stanno chiedendo, tanti cittadini e tanti del Pdl, e io sono tra questi”. Ed io, personalmente, non posso che fare compagnia ad Alfano e sperare davvero che questo accada. Definitemi pure come nostalgico di Forza Italia o come berlusconiano convinto. Non importa. La verità è che Berlusconi fa paura a molti, Soprattutto a quanti nel centrosinistra ma anche nel centrodestra pensavano di averlo definitivamente chiuso in soffitta in naftalina. Berlusconi è molto più giovane di molti giovani vecchi che riempiono i vari partiti nazionali. Lui ha governato in anni difficili e particolarmente complessi fino a decidere di cedere il passo al Governo Monti. Un Governo dei tecnici che ha preso il posto del Governo Berlusconi senza che quest’ultimo fosse mai battuto in aula e senza avere perso le elezioni. Se Berlusconi scenderà nuovamente in campo le prossime elezioni vedranno il Popolo Italiano nel pieno diritto di potersi esprimere  sui chi come lui e’ stato il protagonista di questi anni. Anni carichi di storia per il nostro Paese che senza dubbio meritano una nuova chance di governo per Berlusconi. In qualità di Coordinatore Provinciale del Pdl di Reggio Calabria sto seguendo con particolare attenzione le evoluzioni legate alla prevista riforma del sistema elettorale. Anche il sottoscritto approva e sottoscrive quanto dichiarato dal Segretario Nazionale Alfano sul punto: “La volontà è di andare al voto con la nuova legge, vogliamo che il popolo italiano, ciascun cittadino, possa scegliere il proprio deputato e senatore. Vogliamo che venga eletto dai cittadini sia il singolo parlamentare che il presidente della Repubblica. Per noi ciascun cittadino deve poter votare il proprio presidente della Repubblica”. Così mentre il Presidente Berlusconi si prepara nuovamente a scendere in campo, noi dalla panchina come partito provinciale siamo già a bordo campo per il riscaldamento. Nei prossimi giorni, infatti, avrò modo di comunicare nuove importanti iniziative che verranno assunte dal nostro Coordinamento Provinciale per strutturarsi al meglio aspettando le nuove elezioni e la nuova vittoria del Presidente Berlusconi.