CITTANOVA – Nei giorni scorsi i quotidiani locali hanno pubblicato l’elenco dei comuni della Calabria e della provincia di Reggio, che hanno ottenuto i finanziamenti relativamente ai progetti integrati di sviluppo locale (Pisl). Si tratta di progetti su interventi di sistemi di mobilità intercomunale, turistici a destinazione locale, produttivi locali, agro alimentari e distretti rurali, valorizzazione dei centri storici e dei luoghi di eccellenza della Calabria ed intercomunali per la qualità della vita. Nella nostra provincia, tra gli altri, hanno ottenuto i finanziamenti piccoli comuni come: Ferruzzano € 310.000,00, Casignana € 380.000,00, Benestare € 399.000,00, Caraffa Del Bianco € 392.000,00 ecc. ecc..

 

E Cittanova? Niente, non risulta nell’elenco dei comuni beneficiari dei finanziamenti in questione. Legittimamente ci chiediamo perché? Come mai il nostro paese non è neanche menzionato? Forse l’amministrazione comunale non ha presentato alcun progetto? Oppure li ha presentati ed il loro “amico” Scopelliti non li ha tenuti in nessuna considerazione? Eppure anche piccolissimi comuni hanno avuto la loro brava quota di finanziamenti. Fatto sta, fino a prova contraria, che ancora una volta Cittanova viene penalizzata e non coglie l’opportunità di attingere a un beneficio economico a totale carico della Regione. Con i tempi di crisi che corrono, nessuno si può concedere un simile lusso. O no?

 

Certo è che i nostri cosiddetti amministratori hanno perso un’importante occasione per creare nuova economia e nuovi posti di lavoro. Non pensare ai tanti, sicuramente troppi, cittanovesi ed a intere famiglie di inoccupati, disoccupati, in cassa integrazione, in mobilità e in deroga a queste forme di ammortizzatori sociali, indigenti con tante fame di pane e di lavoro, quel lavoro onesto indispensabile per sopravvivere. Se così fosse, è veramente un delitto politico e la politica si deve interrogare su un simile scempio. Probabilmente loro non sanno, “poveretti”, la condizione di chi vive di lavoro e di stenti, perché non l’hanno mai provata questa condizione di non vita.

 

Pur tuttavia, riteniamo sia doveroso che, chi di dovere, riferisca alla cittadinanza sul perché Cittanova non è stata ammessa ai finanziamenti dei PISL calabresi. Non vorremmo pensare che le cause del mancato finanziamento possano trovare giustificazione nell’inerzia, inefficienza e/o incompetenza dell’amministrazione comunale, auspichiamo risposte precise e chiare, al punto da far capire ai cittadini la motivazione vera che ha determinato questa brutta storia. Per questi ed altri motivi politici, che in seguito ed in altre occasioni la sezione dell’Idv di Cittanova si farà carico e parte dirigente, riteniamo sia giunto il momento di attivare tutte le forme democratiche di attività politica utile al paese, al fine di imprimere quel positivo cambiamento che l’esercizio di una adeguata opposizione a questa giunta, parallelamente alla formulazione di proposte costruttive, serva per ridare dignità alla politica e lavoro, non elemosine, ai cittadini indigenti. Noi siamo nati e cresciuti in questo paese e non possiamo più assistere passivamente al degrado ed all’abbandono generale di Cittanova.