• Fai Marathon a Cittanova domenica 13 ottobre
    Un viaggio tra le bellezze storiche ,artistiche e naturali dal palco della musica della villa comunale Carlo Ruggero
    10/10/2013 | Ufficio Stampa Comune di Cittanova | Comunicato

    CITTANOVA – Tutto pronto per la Fai Marathon di domenica prossima. L’iniziativa, che coinvolgerà 90 città italiane, è organizzata dal Fondo Ambiente italiano e da Gioco del Lotto, e consiste in una maratona “visiva” che si “corre con gli occhi” e che coinvolge solo 4 città calabresi. Un modo per riscoprire le bellezze del nostro Paese, e in particolare di Cittanova, centro incastonato ai piedi del massiccio aspromontano e caratterizzato da una storia umana e culturale di spessore assoluto. La partenza della maratona è prevista per domenica mattina alle ore 10,30, dal Palco della Musica della Villa Comunale. Sinergie e promozione – L’Amministrazione comunale di Cittanova di concerto con l’Associazione Pro Fondazione “Carlo Ruggero”, su proposta della delegazione Fai della Locride e della Piana, ha inteso aderire alla maratona del prossimo 13 ottobre.

     

    L’obiettivo principale è riportare i cittadini per le vie delle città italiane, quelle che contengono e raccontano la storia e il passato che ci ha reso speciali. Chiese, palazzi, giardini, paesaggi saranno al centro della passeggiata “visiva” che, nel caso specifico di Cittanova, avrà il compito di promuovere le ricchezze del territorio e le bellezze artistiche e storiche della cittadina. Cittanova al centro – «La Fai Marathon – ha affermato il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà – è un’iniziativa che ci coinvolge e ci mette in contatto con i valori veri e genuini del nostro passato, del nostro territorio e della nostra identità. Domenica prossima tanti cittadini, appassionati e curiosi, potranno percorrere con gli occhi, e più in generale con i cinque sensi, le bellezze storiche, artistiche e naturali di Cittanova. Un fatto significativo, che rilancia il nostro paese in un’ottica allargata di promozione e consapevolezza delle proprie potenzialità».