• Cinquefrondi. Vicenda Servizio Civile, l’Amministrazione risponde a Rinascita: “Eterni illusi”
    "Non potranno mai più esserci i "numeri" di un tempo" a causa dei tagli operati dagli enti sovraordinati negli ultimi anni
    17/01/2015 | Amministrazione comunale di Cinquefrondi | Comunicato
    municipio-cinquefrondi-nuovCINQUEFRONDI – Siamo veramente alle solite! L’ossessione politica dei Consiglieri Comunali di Rinascita si ripresenta e come da copione, questa volta partendo da un mancato finanziamento per il Servizio Civile Nazionale, cercando di ricostruire fatti e vicende secondo la bisogna. Non avere ottenuto il finanziamento per i progetti del Servizio Civile Nazionale non è certamente un fatto positivo per le aspettative dei giovani Cinquefrondesi, ma bisogna soprattutto precisare che, a prescindere dai progetti, non potranno mai più esserci i “numeri” di un tempo, soprattutto, a seguito dei drammatici tagli che la Regione ed il Governo hanno attuato negli ultimi anni.
    Solo nel “Comune delle meraviglie” non esistono i tagli e la crisi, il federalismo fiscale e la burocrazia; solo nell’immaginario di Rinascita può esistere una Cinquefrondi che vive di sola fantasia e non certamente reale. La gente sa bene e soprattutto guarda con grande interesse le dinamiche politiche del nostro Comune e, soprattutto, ricorda ancora  la Cinquefrondi di qualche anno addietro, ad un passo dal baratro e la cenerentola della piana, rispetto alla Cinquefrondi di oggi libera, sicura ed all’avanguardia. La nostra città, grazie all’attuale Amministrazione Comunale, si e’ rialzata da una  crisi senza precedenti e nonostante le nuove sfide del federalismo fiscale, Cinquefrondi è ritornata una città radiosa e soprattutto vivibile, una città che non vuole tornare indietro e che soprattutto sa fare bene la differenza tra i parolai e gli amministratori seri e responsabili.
    Presto tracceremo un bilancio politico dell’attività svolta in cinque anni di governo e dimostreremo con i fatti, senza alcuna “invenzione”, quanto è stato prodotto nell’esclusivo interesse della nostra gente e della nostra città. Non temiamo Rinascita, i parolai, i perdigiorno, i dinosauri, i “nuovi mostri”, il passato prossimo e quello remoto, ma soprattutto non temiamo coloro i quali sono stati solo il vero fallimento per la nostra città, coloro i quali hanno avuto la fortuna e la possibilità di amministrare in un periodo di grande ricchezza senza mai creare alcuna condizione di concreto sviluppo degno del nome e della storia di Cinquefrondi.
    I risultati sono sotto gli occhi di tutti e non abbiamo alcun bisogno di creare slogan o annunci per il lavoro sin qui prodotto, sarà ancora una volta la gente a certificare la serietà e la qualità della nostra azione politica. Uniti per il Popolo non è un semplice gruppo politico bensì un progetto che va oltre, un modello vincente per Cinquefrondi e per i Cinquefrondesi

     
  • 3 commenti

    1. perplesso

      Falso problema, trattandosi di falsa occupazione parassitaria che non risolve il punto cruciale della disoccupazione di tanti giovani. Semmai dovrebbe preoccupare tutto il resto perché afferisce ai sogni soltanto.
      Nulla vieta che nel deserto si possa scorgere il sublime. Solo quello con le dune però, reale.

    2. People

      E’ strano che l’attuale amministrazione attacchi sempre un solo partito,ciò è solo pura e gratuita cattiveria contro gente che, pur sbagliando (siamo uomini no macchine) da davvero l’anima per il cittadino e no come la maggior parte dell’attuale amministrazione che pensa alla sola cerchia di amici o alle famiglie composte da numerosi mebri, utili in tempo di elezioni. Chi sta scrivendo ciò è un comune cittadino, che pur essendo di destra, ammira, segue e è entusiata quando persone anche se di sinistra, danno l ‘anima per il paese e per il cittadino, per tutti i cittadini, non giudico mai persone dai schieramenti, ma dalla loro umanità. Il rappresentante di Rinascita dimostra con i fatti, anche con piccoli gesti, quanto a differenza di altri, i cittadini sono tutti uguali, non nega ad esempio saluti a chi magari è più favorevole a un’altra bandiera, sa divertirsi con tutti senza guardare dall’alto in basso, e se un giorno dovesse Rinascita salire al Comune sarei certo che non avrebbe favoritismi per questo o quello, nemmeno tra i collaboratori, ed è questo che piace alla gente, trasparenza e considerazione. Una delle piccole cose che all’occhio del cittadino comune non sfugge, è ad esempio la scelta dei sempre soliti scrutatori in tempo di elezioni. Nonostante ci sia stata la richiesta di Rinascita di fare a sorteggi come è giusto che sia, e non credo minimamente lo abbia fatto per accaparrarsi voti, se lo scopo era quello avrebbero optato per altri stratagemmi in più qualora vincessero le elezioni gli sarebbe convenuto che si andasse per questa strada in modo che avrebbero messo loro chi avrebbero voluto, ma come ho detto prima, Rinascita, e il suo rappresentante pensa a ogni singolo cittadino, certo contano i fatti e non le parole, ma se mai un giorno Rinascita salisse e facesse l’opposto di ciò che ha dichiarato sarebbe una vera delusione, ma sono e come me molta gente di parte, crede non tanto alle parole, di queste l’attuale amministrazione ci ha inondato, ma all’umanità delle persone e al loro essere come noi e no sentirsi superiori solo perché si è primo cittadino, e un primo cittadino dovrebbe ascoltare il popolo, e fare favoritismi e nascondersi nel buio a favore di determinate persone, come molti bandi per vigili e altro, che si sa della loro esistenza soltanto quando ormai i giochi sono stati fatti. Oppure aspettare anni per mettere a regola dipendenti comunali che sarebbero potuti essere stati regolarizzati tempo prima, e non ora soltanto perché si sta avvicinando il fatidico giorno delle elezioni. Cinquefrondi vuole un sindaco che si interessi concretamente al bene più importante… l ‘acqua! non solo con le parole, è vero ha lottato contro i debiti che altre amministrazioni hanno lasciato senza far si che mancasse mai acqua e i cittadini di questo gli sono grati, ma non è possibile che, nel mese d novembre , come da articolo presente pure su questo sito, ci sia un convegno tenutosi a Gioiosa Ionica con il seguente Titolo: “Le acque potabili della Locride e CINQUEFRONDI: esiti del monitoraggio chimico-radioattivo” nel quale erano presenti i sindaci delle zone interessate e anche altri sindaci non toccati personalmente, e l’unico a mancare sia stato il nostro. Magari non erano presenti cinquefrondesi che vedendo la propria figura avrebbe portato qualche voto in più?….. E’ inutile anche proclamarsi contro i vandali o peggio, se poi non si fa nulla di concreto per evitare ciò, l’unico partito è stato solo uno a chiedere che si sia fatta luce su alcuni avvenimenti avvenuti a Cinquefrondi come l’ultimo atto vandalico in villa, è inutile che l’amministrazione poi metta manifesti di solidarietà o di stupore. Un atto vandalico deve essere pagato secondo la legge, chiunque sia stato a commetterlo, forse è proprio questo che impedisce di andare a fondo e trovare il o i responsabili, in fondo forse si sa chi è stato o si può intuire, è per questo che non si fa niente, ma no per paura, ma perché magari può essere il conoscente bullo o come si dice: amici di amici, che porta il paese in rovina e che solo a parole si combatte, gridando nei dibattiti noi siamo nemici di queste persone, lotteremo contro e poi li si vede ridere parlare e il comune cittadino invece viene snobbato. Credo invece che se fosse stato qualche membro di qualsiasi altro partito l’attuale amministrazione avrebbe già scovato e messo il colpevole in piazza pubblica denigrandolo, come è giusto che sia ovviamente. Ripeto sono un cittadino di parte, che non fa parte ne di questo ne di quel partito, ma che ama il proprio paese e la gente che rispetta quest’ultimo. Sono uno di quelli che non centra con i vari partiti non fa parte di partiti ne associazioni culturali o meno, pro-loco, edicola di pinuccio e quant’altro, ma uno cm molti messi da parte, ma che alle elezioni vi ricorda che è grazie alla maggior parte di noi neutrali che un’amministrazione vince, e la gente per bene ama la gente per bene e trasparente. Il paese è piccolo e la gente sa chi può far bene o meno perchè ormai non conta chi la spara più grossa, conta chi è uno del popolo… Grazie del tempo perso con me… In fondo ne perdiamo così tanto per cavolate…
      VOCE POPOLARE

    3. Imparziale

      Alla faccia di chi la spara più grossa… Mitico People per averla sparata grossissima, spettacolare ed esagerata nello stesso tempo. Complimenti!
      Premesso che una persona imparziale non dovrebbe mai tirare in ballo un nome piuttosto che un altro, proprio in ragione dell’imparzialita’ e dell’obiettività e, soprattutto, per non scadere mai in sterile tifoseria o semplice polemica.
      Tanto premesso alcune delle cose, ricostruite ad personam, non solo non corrispondono al vero ma sono certamente il frutto di un sogno esagerato. Non sia mai.
      Essere di destra non è cosa per tutti, anzi, evita di dire certe “ingiustizie”, parla di chi vuoi e di ciò che vuoi, evita però di parlare in nome e per conto di una storia che non può e non potrà mai sostenere uno di sinistra o simile.
      Da qualche anno a questa parte ho l’acqua (finalmente) come servizio, faccio la vera raccolta differenziata, aspetto il rinnovo della villa comunale e del campo sportivo, mando i figli con più tranquillità a scuola grazie alla videosorveglianza e non ho mai avvertito tutta questa distanza con gli amministratori.
      Non basta scopiazzare, screditare o attribuire distanza a prescindere, per annullare il tanto lavoro realizzato da questi ragazzi con “umiltà” e socialità.
      In ultimo e non per ultimo vorrei ricordare prima di tutto a me stesso, che le elezioni si vincono per ciò che si predica bensì perciò che si razzola.
      Infine, se per una banale firma digitale si è scatenata una polemica incredibile, immaginiamo cosa si sarebbe verificato per “bandi vigili, favoritismi, assenza istituzionale, superiorità sociale, nepotismo e altro riportato” da parte di questi giovani (?) di rinascita.
      A presto il verdetto della gente, ne vedremo delle belle, in politica conta molto ciò che sei e non cosa vorresti essere!

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