• Calogero (Cgil): ‘Grave l’assenza della Regione durante la visita del ministro Riccardi a Rosarno’. Torchia: “Non è vero”
    23/01/2012 | A. Calogero, Cgil, A. Torchia, Giunta Regionale | Comunicato

    nino calogero, segretario cgil gioia tauro

    GIOIA TAURO – E’ da poco passata la visita del ministro Riccardi a Rosarno, un segno importante, voluto con forza dall’esponente di governo a sostegno del territorio e dell’amministrazione di Rosarno. Più volte, infatti, l’amministrazione rosarnese aveva lamentato di essere stata lasciata sola dalle istituzioni.
    Tutti gli onesti stanno apprezzando lo straordinario impegno per la legalità che il Sindaco di Rosarno, anche con grande sacrifico personale, sta mettendo in campo; questo non deve rimanere vano.
    Dalle nostre parti non essere lasciati soli è importante, ha un alto valore simbolico, rappresenta, soprattutto, la forza dello stato nei confronti della ndrangheta. Anche noi, come Cgil, abbiamo fatto di tutto per esserci ed offrire la nostra disponibilità a collaborare.
    Grande assente agli occhi di tutti , invece ,la Regione Calabria che ha perso un importante occasione per mettersi a servizio della risoluzione di uno dei problemi più grandi del territorio. La Giunta Regionale si è così sganciata dal dare supporto al percorso che, a partire campo di San Ferdinando, il governo ha voluto avviare.

     

    La mancata presenza della Regione Calabria pesa socialmente e non può essere taciuta .Essere presenti all’avvio di un nuovo percorso, che speriamo allevi non solo i disagi e sofferenze dei ragazzi stranieri , ma getti le basi per la giusta integrazione con la popolazione del territorio, è un dovere .Il Ministro ha fatto capire che ha le idee chiare
    I ritardi della Regione Calabria su Rosarno sono antichi, non tutti addebitabili certo a questo esecutivo, ma oggi rischiano di divenire ingiustificabili non supportando l’azione del Governo. La Regione con la mancata erogazione dei fondi per il campo prima a scaricato il Comune di Rosarno e adesso scarica forse il governo?

     

    Se questo è accade è grave .Non ci sarà, infatti, mai una vera integrazione se non miglioreranno le condizioni strutturali dell’economia e del lavoro. Questo può avvenire solo se la regione, programma e orienta al meglio la trasformazione dell’agricoltura facendola divenire da assistita a produttiva e da quantitativa a qualitativa. Nulla cambia se non si modificano le regole dell’ingaggio di manodopera inserendo forme di controllo pubblico sulla trasparenza e il rispetto dei diritti. In queste materie le Regioni esercitano un ruolo importate attraverso la programmazione delle risorse U.E ed il governo del mercato del lavoro. Non si può certo pensare che possano esserci interventi seri e positivi se la Regione continua ad essere assente.
    Come Cgil pensiamo che non è mai troppo tardi e confidiamo in un gesto di buona volontà da parte del Presidente Scopelliti affinché avvii da subito offra la piena disponibilità a governo e avvii un confronto con le parti sociali per colmare i già pesanti ritardi

    Antonino Calogero
    Segretario Generale Cgil

     

     

     

    CATANZARO – Il sottosegretario alla protezione civile Franco Torchia – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – replica alla nota della Cgil della piana di Gioia Tauro sulla questione migranti a Rosarno. “La Cgil ha perso un’altra occasione per tacere. Gli attacchi del sindacato di sinistra al Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, continuano su tutti i fronti. Parlare solo per dare fiato alla voce non fa bene alla propria salute. Sarebbe opportuno che prima di dire delle fesserie ci si informasse su come stanno le cose. Bastava leggere i giornali per sapere che il Presidente Scopelliti ha delegato il sottoscritto a presenziare alle varie riunioni che si sono svolte in prefettura sul caso Rosarno. Ciò è avvenuto anche in occasione della riunione della settimana scorsa con il ministro Riccardi il quale, in una conferenza stampa, ha ringraziato la Protezione civile per quello che sta facendo. Quello che ha fatto e sta facendo la Regione per la situazione di Rosarno – ha proseguito Torchia – lo abbiamo più volte rappresentato e lo sanno bene le popolazioni della piana, tutti gli enti che hanno partecipato al tavolo dell’emergenza ed ovviamente anche lo stesso sindaco Tripodi che certo non può lamentare l’assenza delle istituzioni. Sulla questione dei fondi regionali al comune, ad esempio, per capire bastava assumere notizie presso la tesoreria comunale. Su Rosarno – ha concluso il sottosegretario – il nostro impegno continua in modo costante. Mi chiedo invece cosa stia facendo realmente la CGIL per quei lavoratori”.